sabato 6 settembre 2008

Poesia "Ah il flamenco!!"

Ah il flamenco ,il flamenco , il flamenco
quel vortice che ti trascina dentro

che ti prende l'anima e te la strapazza
come carta al vento di burrasca

Ah il flamenco ,che caliente e suadente
amore infuocato brucia lento
a consumar sangue e sentimento

Parole di getto come fiume in piena
trasforma cuore in poesia
e poesia in circolare movimento
da fuori verso il centro

E respiro , guardo , sento
ammiro e gioisco sopra le ceneri
di questo rogo ardente

Ah che caldo questo flamenco .






Dedicata ad una ballerina di flamenco che ha il fuoco dentro.
Ciao Giooooooooooooooooo' !!!!

Se il flamenco fosse ......... (3' parte)













............ una pietra sarebbe un frammento di LAVA (incandescente e ingestibile)
............ un film sarebbe "EYES WIDE SHUT" (romantico e imprevedibile)
............ un pesce sarebbe una MANTA , (elegante)
............ un articolo tecnologico sarebbe un PC (complesso ma per tutti)
............ un gioco sarebbe POKER (o tutto o niente)

domenica 24 agosto 2008

Poesia "Grazie Antonio"

Arrivederci nuovo mondo
arrivederci a te che guardi
dall'alto di questo terso cielo
e che ammiri una volta ancora
la poesia del tuo sublime flamenco
a riempire i nostri insaziabili cuori ,
suggello di un giorno di insperato sole.
Le tue mani e i toui passi
rivivono in una magica "FUENTE OVEJUNA" ,
e noi a guardare in questo quadro
senza cornice e fronzoli ,
protagonisti di un'arte che tutto pervade :
l'aria di una timida estate.......
le pietre millenarie del teatro romano........
le nostre umide fronti........
e lo scorrere lento del fiume in sottofondo
che più mai uscirà dalle nostre umili e ricche vite.
Grazie Antonio

domenica 13 luglio 2008

Vicky , la bella andalusa




Vicky Martin Berrocal da quando ha divorziato da Manuel Diaz El Cordobés , famoso torero , si è inventata mille attività creative e brilla di luce propria dalle copertine e dalle fiestas più esclusive, approfittando meglio di qualunque altra della fama piovutale con l'effimero matrimonio.
Bella come poche, probabilmente una delle ragazze più belle di Spagna, è l'immagine della donna andalusa verace, fortemente legata alle tradizioni e fieramente moderna.
Terminati gli studi e conquistati i settimanali del corazón come fidanzata di uno dei toreri di moda, Vicky e Manuel si sono sposati nella Iglesia del Jesús del Gran Poder di Siviglia, la più taurina di tutte le chiese. Un matrimonio di quattro anni di molta felicità, completata dalla nascita di Alba, e di molte tensioni perché, per quanto una ragazza sia figlia di un allevatore di tori, avere un marito che si gioca la vita a las cinco de la tarde non è mai facile. Vicky e Manuel sono stati una coppia molto osservata e molto amata. Discreti, sorridenti e innamorati, hanno partecipato alle feste imprescindibili: lui, dolce e umile come tutti i ragazzi che si sono forgiati il destino da soli e non si sono persi di vista, lei, solare e generosa, come tutte le ragazze molto belle che lo sanno e non ne approfittano.
Poi il matrimonio è terminato in un'amicizia ammirevole. Col divorzio la bellissima andalusa poteva finire nel dimenticatoio, attrice di una vita di fiestas y romerias, feste e pellegrinaggi, del Sud colto e benestante. Ma lei, inquieta e disinvolta, ha preso in mano il proprio destino ed è diventata una delle protagoniste più contese e più apprezzate di tutto ciò che è glamour alla spagnola.
La passione per la moda e per l'Andalusia l'ha spinta sulla strada del disegno. Da tre anni è una delle regine incontrastate della Settimana della Moda Flamenca di Siviglia, in cui presenta le sue collezioni di trajes de flamenca, il vestito gitano indossato dalle andaluse durante le Ferias e le romerias di primavera.
Che dire , a me piace un casein !!! (anche se la metto appena dietro a Monica Bellucci :-)

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Salve Rociera

La canzone rociera per eccellenza, la Salve Rociera con cui i pellegrini salutano in coro Nuestra Señora del Rocio. Qui nell'interpretazione di Rocio Jurado, una delle voci più belle della tradizione spagnola e andalusa :


Dios te salve Señora (Salve Rociera)
Dios te salve María
del rocío Señora.
Luna, Sol, Norte y Guía
y Pastora celestial.
Olé, olé, olé, ......
Al Rocío yo quiero volver
a cantarle a la Virgen con fe
con un Olé, olé, olé, olé, ....
Dios te salve María
todo el pueblo te adora
y repite a porfía
Como tu no hay otra igual.
Olé, olé, olé, ......
Al Rocío yo quiero volver
a cantarle a la Virgen con fe
con un Olé, olé, olé, olé, ....
Dios te salve María
manantial de dulzura.
A tus pies noche y día
te venimos a rezar.
Olé, olé, olé, ......
Al Rocío yo quiero volver
a cantarle a la Virgen con fe
con un Olé, olé, olé, olé, ....
Dios te salve María
un rosal de hermosura.
Eres tu Madre mía
de pureza virginal.
Olé, olé, olé, ......
Al Rocío yo quiero volver
a cantarle a la Virgen con fe
con un Olé, olé, olé, olé, ....

Traduzione in italiano

Dio ti salvi, Signora
Dio ti salvi Maria
del Rocio Signora
Luna, Sole, Nord e Guida
E Pastore celeste
Olè olè olè
Al Rocio voglio tornare
per cantare alla Vergine con fede
con un olè, olè, olè, olè
Dio ti salvi Maria
tutto il popolo ti adora
e ripete con convinzione
come te non c'è nessun'altra
Olè olè olè
Al Rocio voglio tornare
per cantare alla Vergine con fede
con un olè, olè, olè, olè
Dio ti salvi Maria
fonte di dolcezza
ai tuoi piedi notte e giorno
veniamo a pregare
Olè olè olè
Al Rocio voglio tornare
per cantare alla Vergine con fede
con un olè, olè, olè, olè
Dio ti salvi Maria
rosa di bellezza
Sei tu, Madre mia,
di purezza verginale
Olè olè olè
Al Rocio voglio tornare
per cantare alla Vergine con fede
con un olè, olè, olè, olè



CLICCA SUL TITOLO DELL'ARTICOLO PER SENTIRE LA CANZONE CANTATA DA ROCIO JURADO.

Le orde barbariche

C'è chi ha scritto "Le odi barbare" e c'è chi scriverà (negli annali) "Le orde barbariche" . Ebbene sì , un gruppo di una ventina di persone è in fervida preparazione per conquistare il teatro Romano a Verona .
Armati di lance e scudi partiranno per sconfiggere il nemico.
220 km è la distanza da percorrere , e il tatticismo che adotteranno sarà un segreto fino all'ultimo.
C'è chi ipotizza che saranno accompagnati da una ventina di elefanti (come il conquistatore Annibale) ma mille ipotesi si sciupano :
Noleggeranno un pullman decapottabile a 2 piani , stile British ?
Con alianti trasportati dai venti di Odino ?
Su bighe (alla faccia dei romani!!)trainate da tori di Pamplona ?
Con nave vikinga partendo dal mar adriatico per poi risalire l'estuario dell'Adige ?
Con una speciale bicicletta tandem a venti selle progettata niente meno che da Leonardo da Perdi ?
Mah , il totoscommesse è aperto , e una cosa è certa .
Il 23 agosto sarà una data che entrerà nei libri storici col nome di "la guerra flamenca" dove le varie "compagnie" si sfideranno a viso aperto , anche se uscirà vincitore sicuramente la "compagnia Gades" , provenienti dalla Spagna e pronti a colpire nel cuore .

sabato 5 luglio 2008

Se il flamenco fosse ......... (2' parte)



















.............. un albero sarebbe una sequoia (alta e fiera)
.............. un nome di donna sarebbe Diana (un omaggio alla nostra cara Diana e alla Dea della caccia)
.............. un pesce sarebbe una piovra (insospettabilmente intelligente)
.............. un monumento sarebbe l'Alhambra (troppo facile), dico La Sfinge
.............. un vino sarebbe un Sassicaia (per intenditori)

Poesia "Ballo gitano"

Tum tam tam tum
veloce il piede , su e giù
busto eretto e petto in fuori
braccia alte e coraggio
piroetta finale e grido
ueeh !!
Siamo gitani no ?
Fieri di esserlo e farlo vedere
al mondo intero
a voi che vagate
nel mondo etereo
di un sogno non sogno
pronti al riscatto dal grigio comune
pronti alla scossa
come il lampo dopo un rombo di tuono
cupo e sordo
che aspetta la mano verso il timido cielo.

Tanto per ridere



Ebbene questa foto ha fatto bella mostra di sè per ben 3 giorni consecutivi appiccicata davanti alla macchinetta del caffè dell'azienda per cui lavoro .
Come didascalia ho scritto : "ed è solo l'inizio" .
Chiaramente a me piace giocare e fare autoironia , quindi non immaginate quante risate mi sono fatto appena i colleghi ignari hanno guardato la foto.
Per un attimo ho pensato al peggio , non volevo assolutamente che nessuno andasse al pronto soccorso per aver bevuto "di traverso" il caffè , ma per fortuna non è successo.
Una collega ha scritto sotto la mia didascalia :
"e il prossimo anno andiamo alla corrida a vedere el toro , olè ! "
Gente , attaccate le vostre foto di ballo alla macchinette !!! Porta buon umore , ahahaahahahahaha

venerdì 4 luglio 2008

La dopamina e il flamenco

Ma perchè chi ama il flamenco lo ama in maniera esponenziale ?
Io credo che oltre a ragioni puramente soggettive ed oggettive (il flamenco è di per sè passione) ci sia da considerare l'effetto "dopamina" , questo carissimo neurotrasmettitore che regola i processi emozionali del piacere .
Ragionando per assurdo si potrebbe dire che il flamenco è una droga , senza la quale si potrebbe cadere in un'astinenza tangibile , e nelle peggiori delle ipotesi forse nel baratro di una depressione (chiaramente per chi "ne fa uso" da diverso tempo).

Chi balla assiduamente il flamenco non può non constatare l'effetto piacere che procura , e verificarne anche l'effetto opposto nel caso di una "brusca stoppata" (dovuta magari a fattori di vario genere , come problemi di salute , problemi di lavoro o di tempo ecc.... ) .
Ma è pur vero che questo "magico" effetto dopamina non è certo la causa del ballare stesso , anzi è vero il contrario :
è il ballare flamenco che scatena questo processo nella nostre psiche .
Il ballo fa aumentare dopamina e la dopamina a sua volta ci fa ballare , nel classico vortice del gatto che si morde la coda .
Quindi il FLAMENCO ha in sè un aspetto curativo, utile per colorare la nostra quotidianità e le nostre giornate mediocri, per aumentare il nostro stato vitale , o magari per provare una sorta di surrogato di amore appassionante.
Ma perchè proprio il flamenco e non il merengue o altro?
Io credo che ci siano differenze sostanziali e contingenti da "pescare" nella notte dei tempi , nel momento in cui l'uomo sentì il bisogno di condividere momenti di aggregazione , dove il ritmo e la musica era l'unico linguaggio universale e omnicomprensivo , soprattutto in circostanze cerimoniali , come riti funebri , iniziazioni spirituali ecc.... , i quali certo richiedevano un ritmo non propriamente allegro e di contatto come potrebbe essere appunto il merengue.
Il flamenco come ben si sà ha origini antichissime , patrimonio di una cultura gitana che ha attraversato molte terre e molte culture , e che quindi ha attinto dal passato più remoto gli aspetti più oscuri e "magici" .
Ecco da dove arriva la magia di questa droga .
Dal saper trasmettere ancora oggi quei sentimenti atavici dalle tinte misteriose di cui era intriso e che le nostre anime li sanno ancora codificare perchè provenienti dalla stessa storia , dallo stesso mondo .

E , siccome ogni nostra singola cellula ha in sè una memoria (vedere le teorie delle neuroscenze moderne che dichiarano l'esistenza di una memoria molecolare , tra l'altro consiglio vivamente i libri di Deepak Chopra , medico di origine indiana) , non vedo perchè non lo deve avere la carissima molecola enzimatica "DOPAMINA" .

Grazie dopamina di esistere !!!!

domenica 29 giugno 2008

COMPAGNIA ANTONIO GADES Fuente Ovejuna

20-21-22-23 agosto ore 21
Dove: Teatro Romano - Regaste Redentore 2 Verona


Dodici anni dopo (erano i primi di luglio del 1996) la rappresentazione di Fuente Ovejuna al Teatro Romano con Antonio Gades nel ruolo del contadino Frondoso, lo spettacolo viene ripreso e proposto a Verona in esclusiva nazionale. A quattro anni dalla morte di Gades (20 luglio 2004), Verona conclude dunque l’omaggio al danzatore-coreografo spagnolo iniziato nel 2005 con Carmen e proseguito nel 2006 con Bodas de sangre. Per la cronaca anche questi due balletti erano andati in scena al Teatro Romano (con Antonio Gades protagonista nel 1982 e nel 1984), entrambi sulla scia del successo delle rispettive versioni cinematografiche a firma di Carlos Saura. Fuente Ovejuna è liberamente ispirato al dramma di Lope de Vega del 1613 che prende spunto da un fatto realmente accaduto nel XV secolo nel piccolo villaggio andaluso che dà il titolo all’opera. Di fronte all'ennesima angheria del tiranno locale (la pretesa di esercitare lo ius primae noctis) i due giovani sposi Laurencia e Frondoso chiamano il popolo a ribellarsi ai soprusi del potere in nome di una rivendicazione corale della dignità umana che esige il diritto al rispetto e alla giustizia. Accanto a musiche popolari della tradizione del flamenco, brani di Modest Musorgsky e musiche barocche creano una forte tensione che, crescendo scena dopo scena, culmina nel canto finale che sintetizza l’istanza di giustizia dell’opera: “Quién mató el comendador? (Chi ha ucciso il commendatore?) / Fuente Ovejuna, señor! / Y quién es (E chi è) Fuente Ovejuna? / Todos a una, todos a una… (Tutti insieme).

sabato 28 giugno 2008

Che cane !!!!!

A volte è meglio un cane cantaores che un cantaores cane .
Clicca sul titolo per vedere il video .

giovedì 26 giugno 2008

Spettacolo "El amor brujo" Cesena

Il 30 di giugno è di scena lo spettacolo "El amor brujo" al teatro Bonci di Cesena , della compagnia "Cesena danze" .
Come previsto i biglietti ormai sono introvabili , la richiesta è stata altissima causa la bella critica ricevuta nei precedenti spettacoli .
Noi "ballerini" (non professionisti) ringraziamo immensamente l'istruttore Mahou De Castilla e la direttrice del corpo di ballo Diana Gonzalez (nonchè prima ballerina dello spettacolo) per averci dato la possibilità di provare ancora forti emozioni , quelle del palcoscenico importante , del numeroso pubblico , della trepidante attesa , della viva passione .

venerdì 13 giugno 2008

Poesia "Lei ballò"

Il cuore in gola appena la vidi ballare
un sussulto e tutto vibrò
anima e corpo
e l'aria che respiravo carica
di quella magia che solo lei emetteva
col suo sguardo penetrante
si incendiò fino a bruciare
le mie calde vene.

domenica 8 giugno 2008

Spettacolo "El amor brujo"

Sabato 14 giugno ore 21 circa all'arena di Sadurano si terrà lo spettacolo di baille flamenco "El amor brujo" della compagnia di ballo flamenco "Cesena danze" di Diana Gonzales e Mahou de Castilla .
In caso di maltempo si terrà il 21 giugno.

Come arrivarci :
arrivati a Forlì prendere V.le appennino e alla prima rotonda svoltare per Castrocaro-Firenze.
Arrivati alla prossima rotonda prendere la terza a destra per Vecchiazzano in via castel latino , proseguire dritto alla rotonda successiva fino ad un bivio , prendere per via Tomba ,proseguire per qualche kilometro , alla fine della via vi trovate ad un incrocio : proseguire a destra per via Borsano. Al prossimo incrocio svoltare a sinistra e dopo poco ci si trova a Sadurano.

sabato 31 maggio 2008

MILANO FLAMENCO FESTIVAL 2008

MILANOFLAMENCOFESTIVAL

TEATRO OUT OFF - VIA MAC MAHON, 16 - MILANO

SALA PUNTO FLAMENCO - FORO BUONAPARTE, 55 - MILANO


PROGRAMMA

* SPETTACOLI

7 LUGLIO 2008 - ORE 21,30

COMPAGNIA MANUEL LINAN “AMALGAMA”

Manuel Linan, ballerino prodigio, oggi una delle più importanti figure artistiche spagnole.
AMALGAMA lo vede protagonista con un cast degno del suo nome. Antonia Jimenez chitarra, - Jesus Corbacho, cante - Josè Anillo cante - Natalia Gonzalez palmas - Ana Romero palmas


8 LUGLIO 2008 - ORE 21,30

MARCO FLORES y Las Carboneras de Madrid “TEATABLA”

Protagonista il Tablao, luogo tipico dell’attuazione flamenca, visto in un contesto teatrale, dove la forza, la grinta, la bellezza emergono senza mezzi termini, nel qui ed ora, dove l’improvvisazione trova fertile terreno nel rispetto della sacralità del luogo teatrale. MARCO FLORES, già ospite di Punto Flamenco nel bellissimo Chanta la Mui, settembre 2005, è un ballerino pluripremiato, definito il nuovo GADES. Accompagnato da tre bailaores fra le più apprezzate di Madrid, Tacha Gonzalez, Ana Romero, Manuel Vega. Al cante David Maldonado e José Anillo - Guitarra Carlos Maldonado y Antonia Jimenez

9 LUGLIO 2008, ORE 21,30

Compagnia MARIA JUNCAL “DESTEMPLAO”
MARIA JUNCAL, proveniente da una famosa famiglia di artisti , Los Borrull, è una delle più importanti esponenti femminili del flamenco in Spagna e all’estero. Paragonata da molti a JOAQUIN CORTES al femminile, per il suo forte carisma e ascendente sul pubblico. Sprigiona forza e sensualità in ogni suo movimento, dove la precisione e e la profondità del gesto sono rappresentativi di una tecnica depuratissima e capace allo stesso tempo di arrivare al cuore. Juan Manuel Mora y David Maldonado cante - Francisco Heredia y Carlos Maldonado guitarra


*ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA E FOTOINCISIONI

Dall’1 al 4 luglio presso la sala PUNTO FLAMENCO, Foro Buonaparte, 55 e dal
7 al 9 luglio nel FOYER del Teatro OUT OFF

La bellezza del gesto flamenco immortalata da giovani artiste milanesi, Lucia Orsi e Roberta Lozzi e Maria Cecilia Camozzi

*PROIEZIONI AUDIO VISUALI

SALA PUNTO FLAMENCO - 1 /4 LUGLIO 2008 ORE 18.30

- BAILAORES di Albertina Pisano - Premio DocumentaMadrid 2005

Ritratto intimo di 4 fra i più distaccati artisti del panorama attuale: Rafaela Carrasco, Israel Galvan, Andrés Marin, Belén Maya, sullo sfondo di Madrid e Sevilla

- FLAMENCO POR AMOR DE DIOS di Marcel Gonzalez, Premio DocumentaMadrid 2007

Conosciuta e riconosciuta nell’ambito danzistico internazionale, la storica accademia Amor de Dios non ha avuto secondo i suoi responsabili, il riconoscimento e l’appoggio interno come istituzione culturale unica al mondo.

- EL CERTAMEN di Daniel Iturbe

Uno sguardo ravvicinato della forza creatrice che avvicina lo spettatore all’affascinante e complesso mondo del flamenco

- MORENTE SUENA LA ALHAMBRA di José Sanchez - Montes

Enrique Morente, fra i più affermati cantaores mondiali, guida i suoi compagnia artisti come la ballerina Blanca Li, Juan Habichuela, il jazzista Pat Methney, l’algerino Khaled, Tomatito ed Estrella Morente, in un percorso all’interno del più affascinante monumento europeo di orgine
musulmana, l’Allhambra di Granada...
*PERCORSO GASTRONOMICO ( in via di definizione)
FOYER TEATRO OUT OFF 7/8/9 luglio 2008

*LABORATORIO FLAMENCO

Dall’1 al 4 luglio a cura di Maria Rosaria Mottola

Dal 10 al 13 luglio a cura di MANOLO LINAN

Prenotazioni Teatro OUT OFF : 02/34.53.21.40

Info Festival e Stage: 339/895.59.96